Un amico mi ha chiesto in mail perché avessi pubblicato e discusso quindi con altri amici di FB di Celentano in termini polemici.
L’osservazione nasce dalla notizia sulla sua probabile partecipazione al festival di SanRemo.
Ma tiene conto anche della promozione del suo ultimo cd, operazione che è sempre ammantata di mistero e affidata alla presenza in video della moglie, Claudia Mori.
La polemica, se polemica si può chiamare, deriva dal fatto che Adriano Celentano non venga considerato come un cantante che come tale può esibirsi facendo con l’Arte ciò che sente.
Ma come se fosse un profeta (?), un commentatore di eccezione che, per le sue visioni e per i modi con cui le espone, possedesse dei poteri quasi taumaturgici per le folle.
Se il mio elettrauto facesse un commento brillante in campo sanitario, lo chiamei mai come consulente all’ASL? O alla regione?
Perché Celentano deve essere pagato con i soldi pubblici quando va alla RAI per dire banalità e trionfi del qualunquismo?
E’ una vita che il suo staff lo inganna su questo aspetto.
Faccia musica con cui può dire quello che vuole.
Quando non fa musica é un comune cittadino.