Cesare Basile, S/T, 2013

Cesare Bssile ST 2013

Cesare Bssile ST 2013

Cesare Basile pubblica nel febbraio del 2013 un nuovo cd dal titolo omonimo per la Urtovox.

Sono dieci tracce scritte e prodotte dall’autore che in questi giorni sta promuovendo il lavoro con un mini tour di presentazione in Sicilia, la sua terra di origine.

E nel contempo ha pensato di permettere agli interessati di ascoltare le tracce dal canale SoundCloud di UnoMundo, l’ufficio stampa e di promozione di Paolo Naselli Flores e Valentina Bellè.

Nonostante la mia diffidenza nei confronti della funzione dire a volte “sindacale” che l’ufficio stampa svolge per conto dei suoi clienti, ci sono le eccezioni almeno per coloro che, come Paolo Naselli Flores, cura con passione e meticolosità la scuderia di autori e di band per la sua etichetta Urtovox. Innescando delle sinergie di diffusione coerenti con la natura del progetto artistico e rinunciando in tal modo al faticoso inseguimento di posizioni a cui l’autore indipendente non vorrebbe, ma non potrebbe neanche ambire.

D’altronde proprio la natura colta del cd di Basile merita di essere proposta da contenitori mediatici idonei (Mi viene in mente “Zazà” o “Farenheit” di Radio Tre) e da eventi avulsi dal lancio tradizionale.

Se Il cd musicalmente si muove tra le suggestioni di forme popolari e l’impiego di un’orchestrazione basata su “timbriche d’occasione” affiancate alle gamme strumentali più tradizionali, a livello di ricerca testuale quella cioè in cui si impone la ragione, Cesare Basile rende l’ascolto obbligato ad uno studio. O meglio se non ad uno studio, al rispetto della comprensione del lavoro di ricerca espressiva compiuta dall’autore attraverso l’uso del dialetto siciliano.

Ma chiedono attenzione anche i riferimenti alla poesia e ai suoi autori come Katerina Gogou a cui è dedicata “Parangelia” e Dina Basso con cui Basile ha scritto “Canzuni addinucchiata“.

Scorrendo i titoli, si apprezzano due temi ricorrenti nella poetica di questo lavoro. La lotta incessante tra oppressi ed oppressori e la difesa ad oltranza della “Parola” nelle sue più ampie sfaccettature.

Testimonianza del primo tema è la “Lettera di Woody Guthrie al giudice Theaver” o “Marilitta Carni“.

La Parola viene esaltata ne “L’orvu“, una splendida allegoria del sacrifico redentore. Quello dell’uomo che per arrivare al cuore delle parole si fa cieco.

Cesare Basile ha stampato questo lavoro anche in vinile, un doppio vinile e ciò mi rende ancora più convinto che quel supporto sia la soluzione più idonea al contributo artistico offerto. Una poltrona, le luci abbassate, lo stereo acceso e il disco che gira e viene poi voltato al termine del primo lato.

Slow listening, deeper understanding. Per citare un’altra grande artista, Kate Bush.

Cesare Basile lo trovate sul sito della Urtovox.

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